
Il cloruro di polivinile clorurato (CPVC) è un materiale termoplastico prodotto mediante clorurazione della resina di cloruro di polivinile (PVC). Il CPVC è significativamente più flessibile del PVC e può resistere anche a temperature più elevate. Gli usi includono tubi di mandata di acqua calda e fredda e movimentazione di liquidi industriali. Il CPVC, come il PVC, è ritenuto sicuro per il trasporto e l’utilizzo dell’acqua potabile.
La principale differenza meccanica tra CPVC e PVC è che il CPVC è significativamente più duttile, consentendo una maggiore resistenza alla flessione e allo schiacciamento. Inoltre, la resistenza meccanica del CPVC lo rende un valido candidato per sostituire molti tipi di tubi metallici in condizioni in cui la suscettibilità del metallo alla corrosione ne limita l’utilizzo.
Schedule 40 | Schedule 80 | |||
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CPVC | PVC | CPVC | PVC | |
Max. working pressure | 450 psi (3,100 kPa) | 450 psi (3,100 kPa) | 630 psi (4,300 kPa) | 630 psi (4,300 kPa) |
Tensile strength | 8,200 psi (57,000 kPa) | 7,500 psi (52,000 kPa) | 8,200 psi (57,000 kPa) | 7,500 psi (52,000 kPa) |
Temperature limits | 33–200 °F (1–93 °C) | 33–140 °F (1–60 °C) | 33–200 °F (1–93 °C) | 33–140 °F (1–60 °C) |